7 tendenze F&B da considerare per il 2020
Meetings Blog Feb 27, 2020
Meetings Blog Feb 27, 2020
A volte hai la sensazione che la tua offerta gastronomica non sia all’altezza delle aspettative? O forse hai saltato qualche casella? Siamo qui per aiutarti a fare in modo che il tuo prossimo meeting o evento, a prescindere dalle dimensioni, lascino a bocca aperta i partecipanti, dalle papille gustative in giù.
Le tendenze F&B per il 2020 continuano a concentrarsi su elementi simili a quelli degli ultimi anni, con partecipanti sempre più attenti alla gastronomia. La varietà è fondamentale, soprattutto con un’esposizione così ampia alle prelibatezze internazionali, mentre le preoccupazioni ambientali rimangono al centro delle decisioni anche in questo settore. E poi c’è l’aspetto della condivisione visiva da tenere in considerazione per ospiti costantemente connessi. Ecco sette aree a cui dedicarsi…
Il desiderio che i partecipanti durante il tuo evento mangino in modo sano non è certo una novità, ma si nota un aumento di alimenti e bevande specifici che vengono presi in considerazione. Cavoli e quinoa continueranno a crescere di popolarità, mentre tra le tendenze degli snack ci sono le barbabietole e i ceci. Il rapido aumento della domanda di acqua frizzante come alternativa senza zucchero non è destinato a rallentare a breve, mentre tra i prodotti più diffusi, oltre al passaggio dal latte vaccino a quello di soia e di mandorla, si è registrato l’ingresso del latte di avena.
Idea: I super-alimenti e gli elisir naturali sono oggetto di grande attenzione, quindi trova un modo per incorporarli nei momenti di ristoro durante la giornata. Gli alimenti fermentati come il tepache e il tempeh, le bevande e i dessert probiotici e le bacche di goji non solo fanno bene all’organismo, ma sono anche ottimi per il marketing.
Che sia per motivi di salute, religiosi, morali o di altro tipo, la fase in cui i partecipanti debbano essere penalizzati con il cibo se non si conformano alle norme tradizionali è ormai superata. Che si tratti di vegetariano o vegano, senza glutine o frutta a guscio, halal o kosher, o che si decida di evitare la carne o l’alcol, esistono numerosi modi per garantire che tutti i gusti siano soddisfatti. Il modo migliore per prepararsi è chiaramente quello di conoscere in anticipo la platea, anche se quando si tratta di eventi di grandi dimensioni questo diventa quasi impossibile. Valuta invece le alternative, parla con il tuo fornitore e assicurati che tutto ciò che viene offerto sia ugualmente appetibile.
Idea: il titolo di testa Impossible Burger per alcuni potrebbe essere un passo troppo azzardato, per cui è bene orientarsi verso le miscele di carne e vegetali, dove ingredienti come i funghi diluiscono la percentuale di carne bovina. Anche le bevande a zero emissioni si stanno diffondendo e catturano l’immaginazione di quanti preferiscono bevande analcoliche, ma dal gusto pieno.
Tapas e pintxos fanno parte del tessuto della ristorazione spagnola, ma sta prendendo piede l’idea di porzioni più piccole anche nel settore dei meeting ed eventi. E non si tratta solo di creare sfiziosi spuntini. La presenza di un’ampia varietà di alimenti favorisce l’interazione tra gli ospiti. L’idea di fare networking durante le pause ristoro è efficace ed è per questo che il cibo assume spesso un ruolo importante nell’organizzazione degli eventi.
Idea: sfruttare il “sandwich rivisitato” per creare gustosi piccoli ricordi. Dai deliziosi mini-hamburger alle cialde ripiene, passando per una serie di ingredienti alternativi che permettono di creare tacos personalizzati, le conversazioni possono essere arricchite mentre ci si riempie lo stomaco.
Ormai ingredienti e ricette viaggiano in tutto il mondo e le persone hanno aperto i loro palati a una ricca varietà di sapori, che vengono accettati e apprezzati sempre di più. Cerca di attingere a ricette autentiche, avvalendoti di chef internazionali che possano portare i sapori di casa nel tuo evento. Dai Paesi del Sud America a quelli dell’Estremo Oriente e dell’Africa, la scelta è davvero ampia e per ognuno di essi c’è spesso una storia interessante da raccontare. In molte grandi città sono sorti ristoranti etiopi, di Perù e Mongolia, quindi considera in che modo possano collegarsi queste terre lontane al tema del tuo evento.
Idea: un trend particolare promosso di recente da Whole Foods è quello basato sui “cibi dell’Africa Occidentale”, quindi potresti discutere con il catering della location su quali deliziose spezie e salse sono disponibili per essere in linea con questa tendenza.
Se da un lato puoi cercare di attingere a menù provenienti da angoli lontani del mondo, senza sprecare risorse, dall’altro potresti sfruttare la curiosità di scoprire quanto offre il territorio locale. L’approvvigionamento di prodotti provenienti da zone circostanti consente ai partecipanti di sperimentare un assaggio della regione e può essere integrato nell’esperienza complessiva dell’incontro con la città ospitante. I piatti vegetariani hanno in genere un’impronta di carbonio inferiore rispetto agli equivalenti a base di carne, mentre vale la pena di concordare con il tuo ristoratore la donazione degli avanzi di cibo e di promuoverla.
Idea: L’imballaggio è un elemento chiave per gli obiettivi di sostenibilità, quindi cerca di acquistare all’ingrosso, soprattutto per prodotti come bevande e condimenti. Inoltre, non si dovrebbe stigmatizzare l’utilizzo di prodotti “imperfetti”, che in passato venivano scartati solo per il loro aspetto.
Perché non coinvolgere i talentuosi chef in questa occasione, mettendo in mostra le loro abilità culinarie e spiegando al contempo le caratteristiche del cibo che viene servito? Si può pensare a una lucente coscia di jamón iberico, con fette di prosciutto tagliate a regola d’arte e disposte ordinatamente su un piatto, mentre si raccontano storie sullo stile di vita dei maiali alimentati a ghiande. Pensa a un enorme wok sfrigolante dove rotea un mix colorato di verdure su una fiamma ardente. Oppure, prendendo l’idea della fiamma, cattura l’attenzione di tutti con la delicata creazione di un dessert Baked Alaska. Chiaramente la versione più comune di queste esperienze visive si svolge al bar, dove dei cocktail capolavoro vengono realizzati davanti agli ospiti affascinati.
Idea: se non è possibile coinvolgere chef specializzati che ti aiutino in queste esperienze, cerca il modo di introdurre dimostrazioni video e lascia che i partecipanti provino a mettersi in gioco provando a ripetere il procedimento.
Ormai i siti di social media dominano le nostre vite, sia a livello personale che professionale, per cui la necessità che le presentazioni F&B siano “fotogeniche” non è più un optional, ma un imperativo. L’impiattamento, il modo in cui viene servito e l’insieme dell’allestimento sono elementi che possono davvero attirare l’attenzione sulla tua pagina. Le esperienze menzionate sopra realizzate con gli chef possono aggiungere un ulteriore fattore wow alla tua Instagrammabilità.
Idea: disponi aree ben delimitate presso gli stand per agevolare i partecipanti nello scatto della foto perfetta e magari organizza un concorso per la migliore immagine gastronomica della giornata, che si combini perfettamente con la tua campagna hashtag.
L’aspetto F&B può non essere il motivo principale per cui i partecipanti aderiscono all’evento, ma con una visione chiara di ciò che si può ottenere e l’immaginazione nel sorprendere e sbalordire, si può fare in modo che diventi un fattore d’influenza importante per il futuro.