I chatbot sono il futuro degli eventi?
Meetings Blog Lug 17, 2017
Meetings Blog Lug 17, 2017
Avrai sentito parlare di Amazon Echo e di Siri di Apple. Quasi certamente conoscerai già Google Home. Tutti i maggiori produttori stanno introducendo sul mercato le proprie versioni di chatbot nel tentativo di acquisire il maggior numero di consensi possibile. In tutto il mondo stanno sorgendo “abitazioni intelligenti” e gli organizzatori di eventi intelligenti hanno prontamente aderito.
Vediamo innanzitutto la fase di programmazione. Generare lead, promuovere relatori e argomenti, comunicare informazioni sulla location e vendere biglietti sono solo alcuni dei tanti semplici compiti dei moderni bot che, sebbene automatizzati, possono essere creati in modo da fornire un’esperienza molto personale ai partecipanti. Pensa a cos’altro potresti fare se questi aspetti venissero eliminati dalla tua agenda quotidiana… e i chatbot non hanno bisogno di dormire!
Durante l’evento stesso, il servizio continua per i partecipanti che ne fanno richiesta: “Cosa c’è dopo?” “Come faccio ad arrivare alla sala X?”. “Come si accede alla rete Wi-Fi?” … l’elenco è pressoché esaustivo e tutto avviene in tempo reale, quindi sempre aggiornato. In seguito, la possibilità di trarre spunti da un gruppo numeroso (soprattutto in un momento a loro congeniale) tramite sondaggi e quindi di condividere i contenuti facilmente accessibili dell’evento e il materiale di follow-up chiude il cerchio dell’intero processo. I dispositivi mobili sono ormai da tempo la norma, quindi si tratta solo di capire come fornire ai nostri partecipanti agli eventi nuove esperienze.
Sapevi che i robot intelligenti possono anche fare una presentazione di fronte alla folla?
È bastato vedere la reazione degli ospiti del nostro hotel NH Collection Madrid Eurobuilding per capire che un robot che saluta e presenta aggiunge un fattore “wow”. Mettere un chatbot all’interno di un robot che cammina e parla porta l’esperienza a un nuovo livello e personalizzarlo per interagire con i partecipanti in una varietà di lingue è qualcosa che genera molte conversazioni post-evento.
Con lo sviluppo della tecnologia, la nostra immaginazione sembra essere l’unico limite a ciò che si può ottenere… e non sembra che questa tendenza sia destinata a rallentare presto. L’uso dei sistemi di riconoscimento domestico sopra menzionati diventerà sempre più mainstream, e la privacy e la protezione rappresenteranno un aspetto fondamentale. E laddove le app per dispositivi mobili si sono dimostrate un successo, si sta procedendo verso l’integrazione dei bot in altre piattaforme, come ad esempio Facebook Messenger. Qui e in altre interfacce, oltre al bagaglio di informazioni disponibili per l’interconnessione, viene eliminata l’eventualità comune che l’app venga cancellata dopo l’evento, perdendo così il coinvolgimento diretto.
Queste piattaforme più recenti e in costante sviluppo mettono a disposizione degli utenti strumenti che facilitano la creazione di un bot per le proprie esigenze. Grazie agli input dell’utente e a un’intelligenza artificiale incorporata, i bot imparano dalle interazioni che si verificano, che consentono loro di rispondere alle domande in varie forme per fornire risposte corrette e specifiche: pensa solo a quanti modi si può chiedere dov’è la toilette! Negli ultimi anni, l’uso delle app di messaggistica ha eclissato quello dei social network ed è proprio qui che ci si aspetta un grande sviluppo.
Che si tratti di fornire informazioni sugli ingredienti del cibo offerto, evitando di scatenare accidentalmente una reazione allergica, di presentare la sequenza successiva di diapositive sul palco, di fornire indicazioni stradali o di offrire ulteriori dettagli sull’evento, i chatbot sono i nostri nuovi alleati. Ora non resta che pensare alle possibilità che si aprono nella gestione degli eventi futuri.
Con l’obiettivo di essere sempre all’avanguardia nel settore meeting ed eventi, noi di NH Hotel Group seguiremo da vicino le prossime novità con cui sorprendere i nostri ospiti.