La storia
Via Montenapoleone deve il suo nome all'omonimo istituto finanziario fondato da Napoleone nel 1805, con lo scopo di gestire il debito pubblico accumulato dall'allora Repubblica Cisalpina. L'istituto aveva sede in uno grande palazzo all'incrocio con Piazza San Babila, successivamente demolito. Durante le Cinque Giornate di Milano, la via accolse l’insurrezione dei patrioti contro gli austriaci: è difficile immaginarla ingombra di barricate e teatro della rivolta popolare! Ma già dalla fine dell’Ottocento, la strada si avvierà a diventare la via del lusso come noi la conosciamo, in seguito ad un lento processo di espulsione della componente più popolare del quartiere e al progressivo insediamento di famiglie benestanti, appartenenti alla borghesia imprenditoriale. Oggi la via è una zona residenziale d'élite, oltre ad essere una delle aree commerciali più pulsanti, che produce, da sola, il 12% dell’intero PIL della città di Milano.