Cenone di Natale e di Capodanno con NH: festeggia con i nostri menù speciali

Concediti il miglior regalo in assoluto: gli indimenticabili menù di NH per Natale e Capodanno 2024

È quel periodo dell'anno in cui le vacanze ti consentono di regalarti il dono più bello di tutti: un'indimenticabile pausa natalizia per il 2024! NH Hotels & Resorts è la scelta perfetta per festeggiare con i tuoi cenoni di Natale e Capodanno. I nostri hotel rappresentano il luogo ideale dove trascorrere Natale e Capodanno, per molte ragioni: la nostra atmosfera esclusiva, le inimitabili location, il servizio impeccabile e attento, ma soprattutto la qualità delle proposte gastronomiche. Con NH potrai scoprire le tradizioni gastronomiche locali.
A prescindere dalla destinazione prescelta, i nostri hotel ti offrono la massima qualità e garanzia di ricevere il servizio perfetto con un tocco di originalità e di lusso.

Germania

Per i tedeschi a Natale non ci sono diete che tengano. Hanno un'ampia scelta di cibi tipici delle festività. Per chi segue le tradizioni religiose, la vigilia di Natale, prima della messa di mezzanotte, le portate principali sono a base di pesce, in particolare carpe. Oppure sono molto diffusi piatti con anatra o tacchino, oltre al tipico Bratwurst di Natale, specialmente con un contorno costituito da una frittella di patate e talvolta verza. E per dessert, tanto pan di zenzero! Riguardo alle bevande, le più diffuse sono: vin brulè e liquore all'uovo.

Paesi Bassi

Il cibo natalizio olandese è sempre stato, per tradizione, un turbinio di spezie, frutta secca e zucchero. Ancora oggi ci sono alcuni dolci che si mangiano solo durante le festività, come ad esempio i biscottini allo zenzero. I piatti delle feste sono a base di pollame con abbondanza di verdure e pane natalizio. Si usa anche servire mini porzioni di carne o verdure a scelta su una piastra calda, denominate gourmetten. Il dessert tipico è un budino e una tazza di cioccolata calda con panna montata. Come in Germania, le bevande delle festività sono zabaione e vin brulè.

Spagna

Se la Spagna è già rinomata per la sua gastronomia, immagina che prelibatezze si possono trovare durante le festività più importanti del paese. Il cenone di Natale di solito è a base di piatti particolari, che però variano da regione a regione. Tuttavia, dovunque ci si trovi, il pasto tipico è incentrato su frutti di mare, maiale o agnello. I contorni solitamente variano da famiglia a famiglia, ma sono sicuramente porzioni molto abbondanti! A livello nazionale, si preparano dolci dappertutto e fin dall'inizio troverai ovunque: torrone bianco, scuro o di cioccolato, localmente noto come Turrón, biscottini friabili, i polvorones, e la tradizionale torta a forma di anello che gli spagnoli chiamano "Roscón de Reyes".  Qui le festività si prolungano fino al 6 gennaio, con l'arrivo dei Tre Re Magi.

Italia

Nella tradizione natalizia italiana, il cibo assume forse il ruolo più importante. In alcune tavole si arriva ad innumerevoli portate! Secondo i dettami della pratica religiosa tradizionale, il pasto della vigilia di Natale non prevede la carne. È a base di pesce e verdure. Si inizia comunemente con polpi e molluschi. E naturalmente, l'immancabile pasta. Sebbene gli italiani non siano appassionati di dolci, Natale rappresenta un'eccezione. Ce n'è per tutti i gusti: a seconda della regione troviamo pani dolci, biscotti, torte di ricotte al cioccolato o al caffè fino a pasticcini con frutta secca e l'immancabile panettone!

Messico

In Messico, le vacanze di Natale sono le più attese dell'anno. Specialmente perché tutti aspettano questo momento durante tutto l'anno e si tengono a dieta per poi lanciarsi nei festeggiamenti natalizi! La vigilia di Natale alcuni si recano alla messa di mezzanotte, e poi ci si riunisce tutti per un vero e proprio banchetto, che in genere comprende tacchino arrosto, merluzzo, romeritos (un piatto a base della pianta commestibile di romerito accompagnata dalla tipica salsa messicana “talpa”), tamales, maiale e pollo. Per il dessertesistono molte opzioni, ma i piatti preferiti includono la tradizionale insalata di mele, la macedonia di fragole con panna montata e il budino di riso. In Messico le vacanze durano più che in altri Paesi: infatti il 6 gennaio si festeggiano i Re Magi con la "Rosca de Reyes" (la nostra Epifania) e poi si assaporano i tamales in occasione de "El Día de la Candelaria" il 2 febbraio, che celebra Gesù bambino.

Germania

In Germania, si creano deliziose case e biscotti di pan di zenzero e i ragazzi si travestono da re portando una stella tutto intorno al paese e intonando canti natalizi; i bambini lasciano lettere sulle finestre per Christkind, un personaggio che vola vestito con abiti bianchi e una corona d'oro, che porta doni la notte del 24 dicembre. Il 24 si svolge un'importante messa di mezzanotte per coloro che scelgono di celebrare le tradizioni natalizie. Tre settimane prima però, il 5 dicembre, si lascia fuori dalla porta una scarpa o uno stivale con la speranza che St. Nikolaus il mattino seguente porti i regali, o se si è stati cattivi, un bastone. 

L'ultimo dell'anno si chiama Silvestro in onore di Papa Silvestro, morto il 31 dicembre del 335 d.C. A mezzanotte, si sparano i fuochi d'artificio e tutti fanno rumore, perché l'usanza vuole che i rumori forti provochino l'allontanamento dei fantasmi e del male. I partecipanti alle feste si riversano nelle strade per guardare quanto accade, bere spumante e scambiarsi baci. Quindi ci si reca a grandi eventi, di solito sponsorizzati dalle aziende, dove si può ballare tutta la notte. Altri scelgono di festeggiare in luoghi più piccoli, magari guardando un film alla televisione. Una delle tradizioni tedesche è il Bleigiessen, che consiste nello sciogliere il piombo in un cucchiaino per vaticinare il futuro, o ascoltare le campane delle chiese che suonano per il nuovo anno.

Paesi Bassi

Il Natale qui inizia prima, la maggior parte dei regali si scambiano il 5 dicembre, St. Nicholas Eve, considerata la vigilia del compleanno di Sinterklaas (Babbo Natale). In questo giorno di vigilia, Sinterklaas si reca nelle case di tutti i bambini dei Paesi Bassi e lascia loro dei piccoli regali. Il 25 dicembre è una festa religiosa, che prevede servizi sacri, concerti e recital in ambito religioso. Le zone rurali orientali sono conosciute per l'usanza del "midwinter hoornblazen", in cui si suona un corno. Nelle tradizioni natalizie nei Paesi Bassi sono comprese bellissime decorazioni festive, come abeti addobbati o presepi, dolci stagionali e lo scambio dei regali tra familiari e amici. 

Il simbolo più diffuso del Capodanno nei Paesi Bassi è costituito dai fuochi d'artificio, che tradizionalmente vanno in scena nella mezzanotte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio. In alcune città inoltre si svolgono festeggiamenti pubblici e falò. Sebbene il clima freddo sia quasi una garanzia, in alcuni luoghi si organizzano dei bagni per festeggiare il nuovo anno, durante i quali i partecipanti si immergono nei vicini specchi d'acqua per brevi nuotate. Inoltre, a Capodanno si consumano speciali tipi di pasta dolce, come ad esempio le oliebollen (palline di olio - una sorta di ciambella sferica) con o senza uvetta, ricoperte di zucchero a velo.

Spagna

In Spagna la maggior parte della gente va alla messa di mezzanotte la vigilia di Natale, e l'inizio del giorno di Natale cammina per le strade illuminandole con le torce. Nel giorno di Natale i bambini ricevono alcuni regali, ma la maggior parte viene aperta il giorno dell'Epifania con l'arrivo de Los Reyes Magos (I Re Magi). Ai Re Magi si scrivono le letterine il 26 dicembre, con richieste di giochi e altri regali. Durante il 28 dicembre, noto come il Día de los inocentes (giorno degli innocenti), le persone si fanno degli scherzi, un'usanza simile al primo di aprile. Alla vigilia dell'Epifania, il 5 gennaio, le persone lasciano le scarpe pulite e lucidate, in modo che i Re Magi sappiano dove mettere i regali. Ma se si è stati cattivi può arrivare il carbone! Nelle maggiori città si svolgono anche le Parate dell'Epifania. 

In Spagna l'ultimo dell'anno è chiamato Noche vieja (la notte vecchia) e secondo una tradizione (e superstizione) particolare, bisogna mangiare 12 acini d'uva mentre si ascoltano i 12 rintocchi dell'orologio a mezzanotte. Sicuramente i primi 12 secondi del capodanno spagnolo trascorrono in maniera molto tranquilla, tutti concentrati a mangiare i 12 acini. Ogni acino d'uva rappresenta un mese dell'anno che viene, quindi mangiandone 12 prima della fine dei rintocchi, secondo la tradizione la fortuna ti accompagnerà durante tutto il nuovo anno. I rintocchi o campanadas, come sono localmente chiamati, vengono trasmessi in diretta su quasi tutti i canali TV, e sono poi seguiti da fuochi d'artificio, baci, brindisi e feste, che durano normalmente fino alla tarda mattinata di Capodanno.

Italia

La maggior parte degli italiani apre i suoi regali il giorno di Natale, al mattino o dopo pranzo, ma anche la Befana porta i regali e i dolci. La credenza è che abbia seguito i Re Magi, si sia persa e da allora vaga, regalando ai bambini i doni di Natale. Il 6 gennaio si celebra l'Epifania ed è un'usanza per i bambini ricevere una calza. Inoltre, in molti luoghi si allestisce un presepe con attori che girano per le stradine interpretando antichi mestieri. Vi sono anche musicisti itineranti che eseguono i canti natalizi tradizionali indossando vivaci giubbotti rossi e cappelli a tesa larga con nappe rosse. 

Durante la giornata di Capodanno, gli italiani in tutto il paese si dedicano a una grande varietà di celebrazioni e fuochi d'artificio Nella Festa di San Silvestro, il 31 dicembre, si svolge la maggior parte dei festeggiamenti. L'usanza vuole che a Capodanno vengano servite le lenticchie perché simboleggiano denaro e ricchezza per l'anno in arrivo. La cena include solitamente il Cotechino o lo Zampone di maiale ripieno, perché questo animale rappresenta la fecondità della vita nell'anno che viene.

Messico

Le tradizioni del Messico durante il Natale e il Capodanno sono molto sentite, e non riguardano solo il cibo, come i buñuelos e i ponche, ma anche alcune usanze culturali, di buon auspicio per un anno nuovo migliore e migliori condizioni di salute, in amore e dal punto di vista economico. In ogni casa e in ogni luogo che si visita si possono ammirare gli addobbi natalizi, come il presepe e gli alberi adornati per le feste. Dopo la cena della Vigilia, Babbo Natale fa visita ai bambini che dormono lasciando doni sotto l'albero a chi è stato buono durante l’anno. È un momento per le famiglie di poter godere della compagnia l’uno dell’altro. Una settimana dopo, la notte di San Silvestro, si festeggia facendo un viaggio o andando in discoteca a ballare tutta la notte. Tra le usanze del 31 dicembre ci sono: mangiare lenticchie che si dice attirino i soldi, mettere candele in forma circolare per propiziare l'abbondanza, mangiare 12 acini d'uva esprimendo un desiderio per ognuno di essi, pulire e spazzare la casa per dire addio al vecchio che se ne va e fare le valigie per tentare la fortuna con un viaggio di buon auspicio che ne porti molti di più per l’anno nuovo. Il 6 gennaio si festeggia la Giornata dei Re Magi con altri doni per i bambini, e si mangia la tradizionale Rosca de Reyes (un pane a forma di anello) in celebrazione di Gesù bambino e dei Re Magi. E infine, ma non meno importante, il 2 febbraio si festeggia El Día de la Candelaria, giorno in cui si mangiano i tamales e ci si riunisce con i propri cari. Con quest'ultima festa si chiudono le lunghissime celebrazioni natalizie e ci si prepara alle successive.