Chinatown, una storia di migrazioni
Negozi traboccanti di tessuti colorati, botteghe di spezie e prodotti tipici, rivendite di oggettistica cinese tradizionale e libri in ideogrammi fanno di Chinatown una vera e propria colonia d' Oriente nel pieno centro di Amsterdam. Nonostante il suo nome faccia riferimento alla comunità cinese, il quartiere è abitato da migranti provenienti anche da altre aree geografiche, come Thailandia, Malesia e Indonesia. La storia degli insediamenti inizia attorno al 1910, con lo stabilirsi delle prime colonie; da allora la comunità è cresciuta fino a raggiungere le 50.000 unità.
Uno dei principali luoghi di attrazione nel quartiere è il tempio buddista Fo Guang Shan. Inaugurato nel 2000 con una cerimonia ufficiale alla presenza della regina Beatrice dei Paesi Bassi, è il tempio buddista più grande d'Europa. L'ingresso è libero da martedì a sabato dalle 12:00 alle 17:00 e la domenica dalle 10:00 alle 17:00; il tempio è chiuso per tutto il mese di gennaio.
Chinatown si trova nel quartiere Zeedijk, nei pressi della Stazione Centrale, accanto al mercato di Nieuwmarkt e al Red Light Distrcit. È facilmente raggiungibile in bus e con le linee 51, 53 e 54 della metro. Da mattino fino a notte le attività commerciali animano la zona della città vecchia e si popolano di turisti e locali che, oltre a un po' di shopping, non si fanno mancare un ottimo pasto in un tipico ristorante asiatico.