Un giro lungo i meravigliosi canali di Amsterdam

Amsterdam viene spesso assocciata ai suoi canali: l'intera città è stata costruita strappando pezzo per pezzo la terra all'acqua, grazie ad un capolavoro di ingegneria che ha dato vita ad un labirinto galleggiante

Lana de Wit

Sull'Herengracht alla scoperta della Curva d'Oro

Sono tre i canali principali, che costituiscono il Grachtengordel, ovvero la "Cerchia dei canali", che imprime il suo reticolo nel centro cittadino. Il Canale dei Signori (Herengracht) è il protagonista principale della vita mondana di Amsterdam, in quanto va a toccare alcune delle aree più frequentate della città: un esempio ne è la riva della Curva d'Oro (Gouden Bocht in olandese), su cui si affacciano numerosi palazzi storici come la Casa Bartolotti, risalente al 1617, o la Casa Bianca (Witte Huis) che è anche porta di ingresso del Museo del Teatro. Il Gouden Bocht si trova all'altezza dell'incrocio di Herengracht con altri due canali, il Koningsplein e il Vijzelstraat. Negli anni, qui si sono concentrate la maggior parte delle residenze gentilizie della città, le case nobiliari della ricca borghesia di Amsterdam, che ancora oggi sono ammirabili dal fiume, rendendo l'area particolarmente affascinante dal punto di vista paesaggistico. Si tratta di palazzi risalenti al XVII e al XVIII secolo, realizzati soprattutto nello stile barocco olandese, ricco di ornamenti e di decori opulenti, che non passano certo inosservati! Il canale inizia a sud-est, nella zona di Waterloooplein e si allunga verso nord, attraversando il centro storico e il Quartiere delle 9 Strade, finendo in corrispondenza della zona di Westelijke Eilanden.

Il Prinsengracht tra case galleggianti ed edifici storici

Il canale più lungo è invece il Canale del Principe (Prinsengracht), che prende il nome dal Principe di Orange ed è famoso per lo stile caratteristico delle abitazioni che vi si affacciano. Percorrendolo, è possibile osservare la famosa Noorderkerk (la "Chiesa del Nord"), il Mercato Nord e soprattutto la chiesa più grande della città, la Westerkerk. Seguendo l'itinerario tracciato dal Prinsengracht, è inoltre possibile raggiungere il Museo delle Case Galleggianti, ospitato nella Hendricka Maria, un'imbarcazione da carico risalente ai primi anni del Novecento, successivamente adattata ad abitazione. Poco distante sorge inoltre la Casa di Anna Frank: questo museo è stato creato negli ambienti che funsero da nascondiglio per Anna e la sua famiglia, prima che venissero scoperti e deportati dai nazisti. Oggi nella casa-museo i visitatori possono ripercorrere le tappe più tristi di questa vicenda, visitando l'alloggio nella sua interezza e leggendo testimonianze storiche.

Nel cuore del Grachtengordel: il Keizersgracht

Il terzo dei canali storici è il Keizersgracht, Canale dell'Imperatore: lungo 2.8 chilometri, è il più ampio e centrale dei tre. Prende il nome dall'Imperatore Massimiliano I, primo Conte d'Olanda proveniente dalla casata degli Asburgo, che aveva sposato nel 1447 la reggente Maria di Borgogna. Con un tour lungo queso canale è possibile scorgere le belle linee del palazzo del FOAM, Museo della Fotografia, e osservare l'Homomonument, un memoriale dedicato a tutti gli omosessuali soggetti di persecuzioni a causa del loro orientamento sessuale; creato dall'artista Karin Daan nel 1987, è costituito da tre triangoli di granito rosa che si sporgono sull'acqua. Le linee fluviali di trasporto solitamente attraversano tutti e tre i canali centrali; il Keizergracht però non è percorribile nei mesi invernali: al sopraggiungere dei primi freddi, infatti, il canale viene chiuso e le sue paratie alzate, per consentire all’acqua di ghiacciare. In questo modo il canale si trasforma in una lunga pista di pattinaggio sul ghiaccio, amatissima e frequentata tanto dai cittadini quanto dai turisti, che si divertono ad esplorare Amsterdam sui pattini.

Per molti battelli la partenza viene fissata in vari punti centrali della città, come Prins Hendrikkade, la Stazione Centrale, la banchina Damrak e Stadhouderskade: da lì la gran parte delle linee si muove verso il centro cittadino, con partenze a tutte le ore del giorno e della notte. Il momento migliore per un tour in battello lungo i canali della città vecchia è senz'altro quello delle ore serali, dal tramonto in poi, quando il cielo si tinge di colori caldi e le acque riflettono lo scintillio delle luci che si accendono in città. Esistono diverse compagnie private che offrono tour sull'acqua particolari, come tragitti sotto le stelle o a lume di candela, o semplicemente gite private per gruppi che vogliono godersi lo spettacolo in silenzio ed intimità. In alternativa si può acquistare un pass "salta su e scendi" (Hop on and off Canal Pass), se si vuole navigare lungo i canali con i mezzi pubblici. Un altro mezzo, il Canal Bus, propone tre rotte fisse, fermandosi vicino alle principali attrazioni, con 14 fermate lungo tre itinerari diversi in tutta la città.

Un hotel economico senza rinunciare alla comodità? Scopri gli hotel economici di NH ad Amsterdam.

Autrice: Lana de Wit

Guest Relations Manager presso l’Anantara Grand Hotel Krasnapolsky

Il mio nome è Lana de Wit, Guest Relations Manager presso l’Anantara Grand Hotel Krasnapolsky. Insieme al team di Relazioni con gli Ospiti e Servizi per gli Ospiti, ci assicuriamo che tutti gli ospiti abbiano la migliore esperienza nel nostro hotel e che vengano soddisfatte le loro richieste speciali, le celebrazioni e le aspettative. Trovo energia nel risolvere problemi e nell’andare sempre verso il meglio possibile. Adoro il fatto che ogni giorno sia diverso e pieno di sorprese. Fin da quando ero bambina, ho sempre voluto lavorare al Krasnapolsky, quindi poter lavorare qui negli ultimi anni è stato un sogno che si è avverato, insieme ai miei fantastici colleghi. La mia missione principale è far sì che ogni ospite parta con storie straordinarie e ricordi indimenticabili da portare a casa. Non vedo l’ora di darvi il benvenuto qui ad Amsterdam per offrirvi la vera esperienza Anantara!

Altri articoli

I due volti del Palazzo Reale di Amsterdam

La prima pietra del Palazzo Reale fu posata nel 1648, anno dell'indipendenza dei Paesi Bassi dal dominio spagnolo nonché periodo di grande splendore e di crescita economica per il paese.