La casa più piccola di Amsterdam ed altre curiosità

Case galleggianti, dedali di canali e ponticelli, zoccoli olandesi e le classiche patatine fritte fiamminghe. Ma c'è di più: lo sapevate che Amsterdam nasconde un record che la rende unica?

Lana de Wit

Le cose da vedere ad Amsterdam sono numerosissime e chiunque abbia intenzione di visitarla non mancherà di certo di includere nella sua visita tappe fondamentali quali il Museo Van Gogh, la Casa-museo di Anna Frank e il Museo della birra Heineken. Poi si rilasserà con un giro in barca lungo i canali principali della città e gusterà pietanze tipiche della cucina olandese, concludendo magari la serata con una passeggiata fra il quartiere a luci rosse, Chinatown e le vivaci vie del quartiere degli artisti, Joordan.

Un gioiellino di stravaganza architettonica sul canale Singel

Ma Amsterdam è anche piena di meraviglie nascoste e luoghi insoliti e curiosi, che spesso sfuggono allo sguardo e agli itinerari di molti dei suoi visitatori. Uno di questi tesori segreti si trova al civico 7 di via Singel, a pochi passi dalla Stazione Centrale, che ospita quella che è conosciuta come la casa più stretta al mondo. L'ampiezza della sua facciata misura infatti solo 1 metro, e risulta appena qualche centimetro più ampia della sua porta. In realtà questa facciata può trarre facilmente in inganno per due motivi. Il primo è che in realtà la porta non è l'ingresso dell'abitazione, bensì la porta che dà sul retro. Inoltre pare che i locali interni, anche se non di molto, siano comunque significativamente più ampi della facciata esterna (d'altronde come sarebbe possibile muoversi in spazi tanto ristretti?). Ciò che resta di certo è il forte stupore che si prova davanti alla sua forma stravagante e il fascino della sua struttura affilata.

Una centro storico sviluppato in verticale

Questa di via Singel rappresenta senz'altro una rarità, ma prende origine dalla tendenza architettonica dominante ad Amsterdam, che vede gran parte dei palazzi e dei caseggiati caratterizzati da facciate strette, sviluppate in verticale. Questa particolarità non deriva da una folle moda urbanistica del 600’, ma da un regime fiscale attuato dall'amministrazione cittadina negli anni del suo massimo sviluppo edilizio: questa prevedeva che la tassa sugli immobili venisse calcolata non in base all'altezza degli edifici ma in base alla loro larghezza. La conseguenza, oggi chiaramente visibile, fu quella di prediligere la costruzione di edifici sviluppati maggiormente in altezza e in profondità, piuttosto che in larghezza. Ma le stranezze non si fermano qui.

E se il divano non passa dalla porta?

A causa della loro particolare forma, le case storiche presentano tutte delle scalinate d'ingresso molto ripide e pericolose che impediscono il passaggio di qualsiasi tipo di mobilia, rendendo ovviamente impossibile un eventuale trasloco o un rinnovamento degli interni, come disfarsi di un vecchio frigorifero e sostituirlo con uno nuovo. Proprio per questo motivo, anche in tempi in cui ancora non esistevano gli elettrodomestici, si optò per posizionare delle carrucole ancorate al tetto degli edifici che permettessero di issare fino all'altezza delle finestre tutto ciò che era troppo grande per passare dalle scale. Inoltre, per evitare che tali oggetti di certo pesanti e ingombranti, non raschiassero contro le pareti, la facciata veniva realizzata con una inclinazione verso l’esterno. Le abitazioni quindi, oltre ad essere molto strette, sono anche inclinate: alcune di esse sembrano restare in piedi per miracolo, tenute ben strette nella morsa degli edifici di fianco. Inutile precisare che una caratteristica tanto buffa ha innescato una vera e propria moda tra i turisti, che si divertono a farsi fotografare mentre fingono di sorreggerle in prospettiva, proprio come si usa fare con la Torre di Pisa.

Amsterdam, una città da Guinnes World Record (mancato per un soffio)

Ma torniamo alla nostra casa di via Singel numero 7. Nonostante questo resti l'edificio più famoso nel suo genere in città, sembra che il vero primato di casa più piccola d’Europa, spetti invece ad un’altra abitazione. Si tratta dell'edificio al numero 22 di Oude Hoogstraat, caratterizzato da una facciata di soli 2,02 metri. Gli spazi interni misurano invece una larghezza complessiva di 6 metri. Per quanto riguarda il record a livello mondiale, il primato di casa più stretta del mondo è stato di recente tolto ad Amsterdam da un edificio che ha dell’incredibile. Si tratta di una casa larga solo 1 metro e alta 10, che si trova a Madre de Deus, cittadina di dodicimila abitanti dello stato brasiliano di Bahia. Non fatevi però scoraggiare da questa notizia. Per quanto si possa rincorrere il primato, lo stile architettonico di Amsterdam resta unico al mondo e la concentrazione di queste buffe abitazioni strette e inclinate non avrà mai uguali.

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Autrice: Lana de Wit

Guest Relations Manager presso l’Anantara Grand Hotel Krasnapolsky

Il mio nome è Lana de Wit, Guest Relations Manager presso l’Anantara Grand Hotel Krasnapolsky. Insieme al team di Relazioni con gli Ospiti e Servizi per gli Ospiti, ci assicuriamo che tutti gli ospiti abbiano la migliore esperienza nel nostro hotel e che vengano soddisfatte le loro richieste speciali, le celebrazioni e le aspettative. Trovo energia nel risolvere problemi e nell’andare sempre verso il meglio possibile. Adoro il fatto che ogni giorno sia diverso e pieno di sorprese. Fin da quando ero bambina, ho sempre voluto lavorare al Krasnapolsky, quindi poter lavorare qui negli ultimi anni è stato un sogno che si è avverato, insieme ai miei fantastici colleghi. La mia missione principale è far sì che ogni ospite parta con storie straordinarie e ricordi indimenticabili da portare a casa. Non vedo l’ora di darvi il benvenuto qui ad Amsterdam per offrirvi la vera esperienza Anantara!

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