Visita al Palazzo Reale di Amsterdam: il Koninklijk Paleis

Si chiama "reale" ma la Regina vi mette piede solo in occasioni particolari: per il resto del tempo il palazzo è perlopiù frequentato da turisti e viaggiatori, che vi fanno tappa per ammirare le opere d'arte conservate al suo interno

Lana de Wit

Qualche cenno storico

Originariamente il maestoso edificio era stato edificato per ospitare il municipio: la sua costruzione iniziò nel 1648, anno dell'indipendenza dei Paesi Bassi, nel periodo di maggiore splendore economico che il paese avesse mai esperito. Erano gli anni del colonialismo, dei grandi commerci transoceanici, ed il palazzo, con la sua rispecchiava perfettamente questa ricchezza. Il progetto, in perfetto stile barocco, era firmato dall'architetto Jacob Van Campen, che però non fece in tempo a vederlo realizzato: il cantiere venne smantellato appena dopo diciassette anni. Fu un lavoro mastodontico: per contrastare l'instabilità del terreno sabbioso tipico di Amsterdam fu necessario l'impiego di 13.659 piloni di legno; quasi a simboleggiare questa immane fatica, sulla cima del tetto è oggi ancora visibile Atlante che sorregge il mondo (una sfera di mille chili) sulle spalle.

L'edificio era fin troppo lussuoso e maestoso per essere utilizzato come municipio; difatti, lo rimase "solo" per 150 anni. Nel 1808, Luigi Bonaparte, nominato Re dei Paesi Bassi dal fratello Napoleone, decise di ristruttuarlo e adibirlo a Palazzo Reale. Quando l'Impero si sgretolò pochi anni dopo, e il Re Luigi Bonaparte fuggì da Amsterdam, lasciò tuttavia all'interno del Palazzo mobili antichi di grande valore e veri e propri capolavori artistici, alcuni dei quali osservabili ancora oggi. L'edificio si trasformò quindi in luogo di ricevimenti e cerimonie ufficiali della famiglia reale, funzione che espleta ancora adesso, nonostante dal 1936 la proprietà sia ufficialmente passata allo Stato.

Cosa c'è da vedere nel Palazzo Reale?

L'edificio si presenta come una costruzione maesiccia e imponente, di pianta rettangolare, sormontato in centro da una torretta con cupola. L'entrata del palazzo non è immediatamente visibile, in quanto è situata sotto l'arco destro del portico della facciata: nel progetto originale, questo posizionamento "defilato" dell'ingresso rappresentava una precisa scelta strategica, finalizzata a scoraggiare l'assembramento di folle rivoltose.

All'interno sono presenti numerose gallerie ricche di opere d'arte: tra gli artisti rappresentati spicca, in particolare, il nome di Artus Quellin, che collaborò anche nella progettazione degli spazi interni. La sala più importante, la Burgerzaal, ha un soffitto alto 28 metri; le decorazioni e gli affreschi portano le firme di Jan Lievens e Ferdinand Bol (quest'ultimo allievo di Rembrandt). Lungo le gallerie, si possono ammirare, oltre il già citato Artus Quellin, anche le opere di Govert Flinck (anch'egli fedele allievo di Rembrandt), e di numerosi altri artisti olandesi e fiamminghi. Ulteriori attrazioni degne di nota all'interno del Palazzo sono gli arredamenti in stile imperiale ed i soprammobili originali dell'epoca. Buona parte di essi appartenevano a Luigi Bonaparte, che li abbandonò al momento della fuga da Amsterdam; altri invece sono un lascito dei sovrani Willem I e Willem II. Per quanto riguarda l'esterno, sulla facciata anteriore si può ammirare il segna-vento a forma di veliero olandese, simbolo dei Paesi Bassi durante l'epoca medievale.

Arrivo, visite guidate e altre preziose informazioni

Il palazzo reale viene oggi utilizzato nelle occasioni più importanti: visite di stato, ricevimenti, consegne di premi prestigiosi quali il Premio Zilver Anjer, il Premio Reale di Pittura, il Premio Principe Claus ed il Premio Erasmus.
In assenza di appuntamenti, il palazzo è sempre aperto al pubblico, ad orari variabili a seconda della stagione.

Il prezzo dell'ingresso è di 7.50 euro per gli adulti e di 6.50 per studenti ed anziani over 65; per i bambini al di sotto dei 5 anni l'entrata è gratuita. Il biglietto comprende anche delle audioguide, disponibili in olandese, inglese, tedesco, francese, spagnolo ed italiano: un complemento senz'altro utile per assicurarsi di sfruttare la visita al meglio. Il tour comprende un piano intero, e dura all'incirca un'ora e mezza.

Il Palazzo reale è raggiungibile a piedi dalla Stazione Centrale di Amsterdam, con una camminata di circa 10 minuti; in alternativa, si può prendere, sempre dalla Stazione Centrale, uno qualsiasi dei tram che si muovono in direzione centro e scendere a Piazza Dam.

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Autrice: Lana de Wit

Guest Relations Manager presso l’Anantara Grand Hotel Krasnapolsky

Il mio nome è Lana de Wit, Guest Relations Manager presso l’Anantara Grand Hotel Krasnapolsky. Insieme al team di Relazioni con gli Ospiti e Servizi per gli Ospiti, ci assicuriamo che tutti gli ospiti abbiano la migliore esperienza nel nostro hotel e che vengano soddisfatte le loro richieste speciali, le celebrazioni e le aspettative. Trovo energia nel risolvere problemi e nell’andare sempre verso il meglio possibile. Adoro il fatto che ogni giorno sia diverso e pieno di sorprese. Fin da quando ero bambina, ho sempre voluto lavorare al Krasnapolsky, quindi poter lavorare qui negli ultimi anni è stato un sogno che si è avverato, insieme ai miei fantastici colleghi. La mia missione principale è far sì che ogni ospite parta con storie straordinarie e ricordi indimenticabili da portare a casa. Non vedo l’ora di darvi il benvenuto qui ad Amsterdam per offrirvi la vera esperienza Anantara!

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