Alla Berlinale tutte le tendenze a portata di sguardo e apertura alla sperimentazione
Nei dodici giorni di durata del festival del cinema di Berlino, alcune delle più prestigiose sale cinematografiche della città ospitano premières internazionali destinate al grande pubblico ma anche un fitto programma di film indipendenti, d'autore, documentari, corti e chi più ne ha più ne metta: la Berlinale mette davvero d'accordo tutti. Fondato nel 1951, il festival ha acquisito sempre più notorietà e prestigio con il trascorrere degli anni; oggi il premio principale della manifestazione, l'Orso d'Oro, è uno tra i più ambiti dai registi in ambito europeo.
La sessantacinquesima edizione ha assegnato l'Orso d'Oro al film Taxi dell'iraniano Jafar Panahi mentre il Gran Premio della Giuria è andato a El Club del cileno Pablo Larraìn. Degno di nota anche l'Orso d'Oro alla carriera a Wim Wenders, il regista che con il suo Il cielo sopra Berlino ha contribuito a creare e diffondere il mito della metropoli tedesca in tutto il mondo.
Il programma del festival viene pubblicato on line ogni anno ai primi di febbraio; tuttavia, se avete in programma di parteciparvi, tenetevi pronti a competere in quella che è una vera e propria gara di velocità. I biglietti per i film più attesi spariscono nel giro di pochi minuti, non appena vengono aperte le vendite. Un metodo che vuole essere il più possibile democratico, per permettere anche a chi non ha contatti prestigiosi o tra gli addetti ai lavori, di assicurarsi un posto nelle prime file.