Il gioiello della Berlino di Guglielmo II
L'intricata storia del Duomo di Berlino comincia verso la metà del '700, quando presero il via i lavori di costruzione. L'edificio, situato al centro del Lustgarten, a pochi passi dal Castello reale, fu realizzato inizialmente in stile barocco. Qualche decennio più tardi, nel 1822, venne tuttavia ridisegnato dal celebre architetto Schinkel in stile neoclassico. Dopo neppure 50 anni, però, venne in parte demolito e nuovamente ricostruito, questa volta in stile neobarocco, per volontà del re Guglielmo II.
Il Duomo di Berlino fu completato nel 1905. Ci vollero 11 anni per finire quella che è una delle chiese protestanti più eleganti e maestose dell'intera Germania. L'interno è sfarzosamente decorato con marmi preziosi, vetrate illustrate, lampadari barocchi dal valore inestimabile, mosaici raffiguranti personaggi biblici e cornici dorate. Il Duomo è anche il sepolcro reale degli Hohenzollern: ancora oggi nella cripta si trovano le (oltre 90) tombe dei membri della casata reale.