Berlino: la mecca della Street art tedesca

Un passo indietro nel tempo

La costruzione del Muro iniziò ad agosto 1961, a opera del governo della Repubblica Democratica Tedesca (RDT), con lo scopo di arrestare la fuga di cittadini della Germania dell'Est verso la Germania dell'Ovest. Dapprima fu installato del filo spinato, presto rimpiazzato dal muro, in alcuni punti a doppio strato, con l'aggiunta di torrette di guardia. Dopo la riunificazione il Muro fu rapidamente smantellato, ma non completamente: ancora oggi ne restano in piedi alcuni tratti, che per la loro carica simbolica, sono meta obbligata per chiunque si trovi a Berlino per la prima volta. L'alto valore storico di questi frammenti di Muro hanno fatto sì che diventassero uno degli spazi più ambiti dagli artisti di strada: le autorità comunali, contrariamente al solito, hanno cooperato consentendo che questi luoghi della memoria venissero ricoperti di murales e graffiti. Ecco così che quelli che un tempo erano blocchi grigi di cemento e mattoni, simbolo di divisione di popoli e di un regime repressivo, ora sono diventati delle gallerie d'arte a cielo aperto.

La East Side Gallery e il quartiere di Friedrichshain

Uno di questi superstiti tratti del Muro, lungo un chilometro e mezzo, nella zona di Friedrichshain, ospita la East Side Gallery, diventata negli ultimi anni una delle mete obbligate dei tour alternativi della città. Questa esposizione artistica open air (il cui nome è già di per sé significativo: "galleria della zona est") custodisce più di cento graffiti, realizzati da artisti provenienti da oltre ventuno paesi, che interpretano in modi diversi i temi della libertà e della fine della repressione della Berlino finalmente unita. I graffiti furono realizzati tra febbraio e settembre 1990 e successivamente rinnovati nel 2009. Oltre ad ospitare veri e propri slogan e poesie inneggianti alla libertà di pensiero, all'abbattimento dei confini politici o a sostegno dell'indipendenza di popoli oppressi, alcuni murales sono incentrati sugli eventi storici e drammatici specificatamente relativi alla città divisa: fermatevi, ad esempio, a osservare il dipinto della figura che salta al di là del Muro gettando uno sguardo indietro a parenti e amici che lo salutano, forse impauriti ma felici per lui. Oppure a quello rappresentante decine di volti di persone pigiate assieme nell'atto di attraversare un varco nel confine; l'espressione dei volti che guardano in varie direzioni esprime curiosità ma anche ansia per ciò che aspetterà loro al di là. Poco più avanti, una mitica Trabant (auto prodotta in massa e molto usata nella RDT), targata 9 novembre 1989, è raffigurata su uno sfondo azzurro, mentre sfonda il Muro, accompagnata dall'emblematica scritta Test the rest, cioè "sperimenta il resto". Come non restare colpiti, infine, davanti alla riproduzione a murales della mitica foto del bacio "socialista" fra Erich Honecker e il segretario del PCUS Leonid Brežnev, realizzata dall'artista Dmitri Vrubel che la intitolò "Mio Dio, aiutami a sopravvivere a questo amore mortale" (in tedesco: Mein Gott, hilf mir, diese tödliche Liebe zu überleben). La East Side Gallery termina presso lo Oberbaumbrücke, uno scenografico ponte a due livelli sulla Sprea, dal quale potrete osservare i vari battelli che fanno la spola lungo il fiume e il verde di Treptower park in lontananza.

Altre interessanti opere di street art possono essere ammirate anche in altre zone di Friedrichshain, per esempio al RAW Tempel, uno spazio culturale ricavato nella sede dismessa delle ex officine ferroviarie, le cui pareti oggi ospitano dei coloratissimi graffiti.

Il Mauerpark

Un'altra zona dove poter osservare i graffiti è il Mauerpark nella zona di Prenzlauer Berg, dove in un grande parco pubblico è rimasto un pezzo del Muro con graffiti di street art. Un tempo il Muro divideva qui il quartiere di Wedding (Berlino Ovest) da quello di Prenzlauer Berg (Berlino Est). Ora la zona è un crocevia trafficato, sede anche di un famoso mercatino delle pulci che ha luogo ogni domenica: un ottimo esempio di riqualificazione urbana, grazie alla quale un'area desolata e grigia in passato si è trasformata in animato luogo di incontro per artisti, giovani e turisti.

La zona di Kreuzberg

Nel quartiere più vivace di Berlino, un tempo situato nella zona ovest, a ridosso del confine, artisti di varie parti del mondo si sono sbizzarriti a dipingere le facciate degli edifici. È quest'area che ha testimoniato le prime prove degli artisti di strada berlinesi, e ancora oggi ospita numerosissimi graffiti e murales: celebre esempio ne è l'opera di ROA Nature Morte, sulla Oranienstrasse.

Scopri i nostri hotel economici a Berlino. Risparmia sul soggiorno e concediti qualche lusso in più in giro per la città.

Autore: David Rickerson-Seidel

Guest Relations Manager dell'NH Collection Berlin Mitte Friedrichstrasse

Mi chiamo David Rickerson-Seidel e faccio parte di NH Hotel Group da settembre 2015, data di apertura in Germania del primo hotel NH Collection. Dopo 16 anni di esperienza in hotel, mi è stata offerta la grande opportunità di poter incontrare persone provenienti da tutto il mondo, da cui ho appreso ogni volta cose nuove: questo è uno dei motivi per cui amo la mia posizione di Responsabile del Guest Relation. Il mio compito quotidiano è quello di soddisfare le esigenze dei nostri ospiti ancor prima che vengano espresse. Il mio lavoro è la mia passione, ed è sempre un grande piacere vedere i nostri ospiti lasciare l'hotel felici e sorridenti, sapendo di aver svolto al meglio il nostro compito. Dico sempre che l'unica cosa che un ospite non può comprare e prenotare in anticipo è il nostro sorridente receptionist con il suo caloroso benvenuto, l'accogliente addetto alla colazione che vi chiede se avete dormito bene, o la nostra ineffabile cameriera che vi prepara la camera proprio come a casa. I nostri dipendenti fanno la differenza: ecco spiegato perché il vostro check-in non avviene davanti ad un anonimo terminale. Di qualunque cosa abbiate bisogno, siamo a vostra completa disposizione.