Il Museo Ebraico, fiore all'occhiello del panorama museale berlinese

L'edificio

Il Museo è ospitato in due edifici separati, collegati soltanto da un ingresso sotterraneo. La costruzione più antica, nota come Kollegienhaus, risale alla prima meta del Settecento. Il nuovo edificio è stato invece progettato soltanto nel 1999 ed è un capolavoro dell'architettura contemporanea. Fu battezzato dal suo creatore, Daniel Libeskind, "between the lines" (tra le linee), con riferimento alle due linee che ne costituiscono la struttura portante. Questa sua forma segmentata che ricorda una saetta è carica di simbolismo: è stata spesso interpretata come una stella di Davide spezzata e de-strutturata. L'enorme costruzione in cemento e acciaio, rivestita di zinco, presenta delle strette finestre disposte oblique e in modo completamente casuale sulla facciata, che hanno l'aspetto di fessure o ferite.

L'esposizione museale

Entrando nel museo, i visitatori percorrono una ripida scala e un tunnel sotterraneo, che sfocia in tre corridoi spogli, denominati assi e rappresentanti i destini del popolo ebraico. L'asse dell'Esilio conduce al Giardino dell'Esilio, un cortile interno racchiuso da stele in cemento; l'asse dell'Olocausto porta alla Torre dell'Olocausto mentre l'asse della Continuità rappresenta la rinnovata vitalità della cultura ebraica dopo le grandi tragedie che l'hanno colpita. La collezione si trova ai piani superiori ed è strutturata cronologicamente: dai reperti medievali dei primi insediamenti ebraici lungo il Reno ai documenti commerciali del periodo barocco sino ad arrivare al dopoguerra.

Attività e informazioni

A completamento di quella permanente, si sono susseguite nel corso degli anni varie esposizioni temporanee, come Home and Exile (2006/2007), Typical: Clichés about Jews and Others (2008) e Kosher & Co: On Food and Religion (2009/2010). Inoltre, il museo comprende anche un archivio e una biblioteca che vanta un'interessante raccolta di letteratura ebraica contemporanea. Nel sotterraneo troverete le venti stazioni multimediali del Rafael Roth Learning Center, che offrono interviste e video. Per una visita più accurata al Museo Ebraico è possibile effettuare un tour guidato o noleggiare un'audioguida in italiano. Per una pausa rilassante o un pranzo completo, il Café Schmus offre ottimi pietanze kosher.

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Autore: David Rickerson-Seidel

Guest Relations Manager dell'NH Collection Berlin Mitte Friedrichstrasse

Mi chiamo David Rickerson-Seidel e faccio parte di NH Hotel Group da settembre 2015, data di apertura in Germania del primo hotel NH Collection. Dopo 16 anni di esperienza in hotel, mi è stata offerta la grande opportunità di poter incontrare persone provenienti da tutto il mondo, da cui ho appreso ogni volta cose nuove: questo è uno dei motivi per cui amo la mia posizione di Responsabile del Guest Relation. Il mio compito quotidiano è quello di soddisfare le esigenze dei nostri ospiti ancor prima che vengano espresse. Il mio lavoro è la mia passione, ed è sempre un grande piacere vedere i nostri ospiti lasciare l'hotel felici e sorridenti, sapendo di aver svolto al meglio il nostro compito. Dico sempre che l'unica cosa che un ospite non può comprare e prenotare in anticipo è il nostro sorridente receptionist con il suo caloroso benvenuto, l'accogliente addetto alla colazione che vi chiede se avete dormito bene, o la nostra ineffabile cameriera che vi prepara la camera proprio come a casa. I nostri dipendenti fanno la differenza: ecco spiegato perché il vostro check-in non avviene davanti ad un anonimo terminale. Di qualunque cosa abbiate bisogno, siamo a vostra completa disposizione.