La Porta di Brandeburgo: un monumento a caccia d'identità

Cenni storici

La Porta di Brandeburgo divenne tristemente nota all'epoca del nazismo, che ne fece uno dei suoi simboli: l'esercito nazionalsocialista festeggiò la salita al potere di Hitler con una fiaccolata che passò proprio attraverso la Porta. Nel 1945 vi venne issata una bandiera rossa: era l'inizio della storia di Berlino divisa, e la Porta venne a trovarsi proprio al confine tra Est e Ovest. Relegata nella terra di nessuno durante la Guerra Fredda, tornò a far parte della vita cittadina nel 1989, quando oltre 100.000 persone vi si radunarono per festeggiare la Caduta del Muro e la Riunificazione tedesca.

Architettura

Costruita nel 1789-91 su progetto di Carl Gotthard Langhans, la Porta era stata commissionata dal re Federico Guglielmo II con l'intento di celebrare il successo dell'intervento pacificatore prussiano in Olanda. Il principe elettore commissionò anche la gigantesca Quadriga della Vittoria che, realizzata nel 1793 dallo scultore Johann Gottfried Schadow, fu posta sulla sua sommità. L'unica tutt'ora esistente tra le originarie diciotto porte della città, questa imponente costruzione venne realizzata in marcato stile neoclassico, ispirato ai Propilei dell'Acropoli di Atene. È costituita da sei imponenti colonne doriche, che formano cinque passaggi: quello centrale è più ampio degli altri e originariamente soltanto il re aveva il privilegio di potervi passare.

La Porta Oggi

Il complesso della Porta si affaccia su Pariser Platz, storica piazza sede di banche e ambasciate, oggi brulicante di visitatori a ogni ora del giorno e della notte. Da qui si accede al famoso viale Unter den Linden ("sotto i tigli"), che conduce dalla Porta fino allo Schlossbrücke: percorrendolo, vi ritroverete ancora l'eco della Berlino degli anni '20 cantata da Döblin. Dall'altro lato della Porta, Strasse des 17. Juni si allunga dividendo a metà il grande parco cittadino del Tiergarten. Per la sua posizione centrale e la sua forte carica simbolica, la Porta di Brandeburgo ospita spesso concerti e manifestazioni. Dalla Berliner Marathon, alla sfilata del Gay Pride, fino alle pirotecniche celebrazioni di Capodanno, la Porta continua a giocare un ruolo di primo piano nella vita culturale e sociale di Berlino.

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Autore: David Rickerson-Seidel

Guest Relations Manager dell'NH Collection Berlin Mitte Friedrichstrasse

Mi chiamo David Rickerson-Seidel e faccio parte di NH Hotel Group da settembre 2015, data di apertura in Germania del primo hotel NH Collection. Dopo 16 anni di esperienza in hotel, mi è stata offerta la grande opportunità di poter incontrare persone provenienti da tutto il mondo, da cui ho appreso ogni volta cose nuove: questo è uno dei motivi per cui amo la mia posizione di Responsabile del Guest Relation. Il mio compito quotidiano è quello di soddisfare le esigenze dei nostri ospiti ancor prima che vengano espresse. Il mio lavoro è la mia passione, ed è sempre un grande piacere vedere i nostri ospiti lasciare l'hotel felici e sorridenti, sapendo di aver svolto al meglio il nostro compito. Dico sempre che l'unica cosa che un ospite non può comprare e prenotare in anticipo è il nostro sorridente receptionist con il suo caloroso benvenuto, l'accogliente addetto alla colazione che vi chiede se avete dormito bene, o la nostra ineffabile cameriera che vi prepara la camera proprio come a casa. I nostri dipendenti fanno la differenza: ecco spiegato perché il vostro check-in non avviene davanti ad un anonimo terminale. Di qualunque cosa abbiate bisogno, siamo a vostra completa disposizione.