Palcoscenico della Belle Époque
Potsdamer Platz deve la sua fortuna come snodo commerciale alla costruzione della Potsdamer Bahnof, la stazione di arrivo della linea ferroviaria che collegava Berlino a Potsdam, inaugurata nel 1838. Da allora fino ai primi anni del Novecento, la piazza fu il cuore pulsante della città (nel frattempo dichiarata Capitale dell'Impero) e fu investita da un processo di rinnovamento architettonico e potenziamento di infrastrutture che la resero un centro costantemente trafficato. Non a caso proprio qui venne installato il primo semaforo, nel 1924. Successivamente, le sorti della piazza si invertirono e per Potsdamer Platz cominciò un periodo di declino: semi-distrutta durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e poi divisa in due dal Muro, fu relegata una sorta di terra di nessuno, perdendo la centralità nella rete dei trasporti e la capacità di attrazione come polo commerciale.