Roseti, giardini e fontane. Ma non solo.
Se vi trovate a passare per Madrid e volete assaporare il gusto di un'esperienza tipicamente madrilena, non potete lasciare la città senza aver dedicato almeno qualche ora al Parco del Retiro. Situato nella zona orientale del centro madrileno, con l'ingresso principale che si apre su Porta Alcalà, il Parco rappresenta una vera e propria oasi di tranquillità in mezzo al chiasso e al traffico della metropoli.
Una vasta parte della sua superficie è occupata da giardini botanici di rilievo quali i Jardines de Cecilio Rodríguez, un mix di stile classicista con un tocco andaluso e quello ideato dall'architetto Herrero Palacios, il Jardín de Vivaces. Degni di nota, inoltre, la collezione di rose della Rosaleda e il Parterre Francés con il suo celebre cipresso calvo, l'albero più antico della città. Il Parco del Retiro è inoltre impreziosito da fontane, sculture e monumenti tra cui quello dedicato ad Alfonso XII, progettato dall'architetto José Grasés Riera e oggi luogo d'incontro di percussionisti e giocolieri che qui si esibiscono alla domenica. Non dimenticate poi di passare accanto all'Angelo caduto, una curiosa scultura ottocentesca ispirata dal Paradiso Perduto di Milton e raffigurante Lucifero mentre, ancora con fattezze angeliche, precipita verso l'Inferno. Imperdibile anche la Fontana delle Galapagos, realizzata in onore della nascita di Isabella II.