La Basilica di Sant’Ambrogio, capolavoro romanico nel cuore di Milano

Gli esterni

La Basilica presenta una facciata a capanna con due logge sovrapposte, sormontata da due campanili: quello di destra, detto dei monaci, è più basso e di antica costruzione mentre quello di sinistra, noto come campanile dei canonici, risale al XII secolo ed è decorato con una serie di archetti pensili. Una volta superato il cancello d'ingresso, vi troverete nel cortile antistante la basilica, circondato su quattro lati da un magnifico quadriportico. Qui, originariamente, si riunivano i fedeli in attesa del Battesimo; successivamente il cortile divenne luogo di riunione e assemblea. Dalle finestre del loggione superiore il vescovo si affacciava a benedire la folla.

La Colonna del Diavolo

Come tutti i luoghi di culto anche la Basilica di Sant'Ambrogio a Milano, la cui costruzione risale al 379-386, ha le sue curiosità. Nel giardino collocato lungo il fianco sinistro del complesso è visibile una colonna che, secondo la leggenda, porta i segni della lotta tra Sant’Ambrogio e il Diavolo. La colonna, chiamata "del Diavolo" proprio per questo motivo, presenta infatti una serie di fori che sembrano odorare di zolfo. Si racconta inoltre che avvicinando l'orecchio ai fori è possibile sentire addirittura i rumori nefasti provenienti dagli inferi!

Gli interni e il Sacello di San Vittore

L'interno della Basilica di Sant'Ambrogio è illuminato da fasci di luce provenienti dai finestroni della facciata ed è abbellito da imponenti volte a crociera, distribuite su tre navate. La lunga navata centrale è dominata dall'altare di Vuolvinio (così chiamato in onore del suo artefice, l'orafo germanico noto anche come Magister phaber Volvinius), impreziosito da un magnifico ciborio del IX secolo in oro, gemme e smalti. Meritano una sosta più attenta la cripta del X secolo con le spoglie di Sant'Ambrogio, San Gervaso e San Protaso e la cappella con il Sacello di San Vittore in Ciel D'oro. Si tratta di un classico mosaico dorato paleocristiano risalente al V secolo. Per ammirarlo basta alzare lo sguardo: il sacello ricopre l'intera volta della cappella.

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Autore: Sabrina Renna

Relazioni con gli ospiti al nhow Milano

Ciao! Mi chiamo Sabrina e sono Guest Relations Manager presso nhow Milano da gennaio 2024. Amo il mio lavoro perché mi dà la possibilità di conoscere ospiti provenienti da tutto il mondo che amano il loro soggiorno sia per lavoro che per svago. Mi piace creare una sorta di coinvolgimento e connessione con loro per anticipare le loro esigenze o domande offrendo loro le migliori opportunità e alcuni suggerimenti genuini per trascorrere un ottimo soggiorno. Il compito più importante è anche creare ricordi belli e speciali affinché gli ospiti possano tornare presto per nuove esperienze al nhow Milano. Ho sempre dei bei ricordi del mio lavoro precedente che era Guest Relations sulle compagnie di crociera quindi dopo alcuni anni ho studiato e conseguito la patente nautica, penso che buone sensazioni e bei ricordi creeranno sempre il tuo viaggio di vita e creeranno un percorso per il tuo prossimo obiettivo.