Milano tra arte e design: tour dei musei moderni

I celebri artisti del XIX secolo, come Canova e Hayez; gli esponenti di spicco delle avanguardie del '900, come Morandi e de Chirico; il meglio del design industriale. Un viaggio attraverso i musei "moderni" di Milano.

I consigli del Portiere NH

L'arte dell'800 nella Galleria d'Arte Moderna.

L'itinerario alla scoperta dei musei di Milano comincia dalla Galleria d'Arte Moderna. La Galleria si trova presso la Villa Reale, villa ottocentesca e cornice ideale per la più importante collezione municipale di opere del XIX secolo. In esposizione, un iter delle diverse correnti che hanno caratterizzato artisticamente questo secolo, attraverso i maggiori esponenti in Italia. Si parte dal neoclassicismo, con le sculture di Antonio Canova, come "Ebe" del 1796, e i dipinti di Andrea Appiani, ad esempio "Marte e Venere” del 1801. Si accede poi al periodo romantico, con la conturbante "Maddalena" di Francesco Hayez, del 1833, a cui seguono altre opere della stessa corrente, come "Cleopatra" del 1865, di Mosè Bianchi. L'esposizione prosegue con il divisionismo di Emilio Longoni, di cui è presente "Malinconia" del 1895, e il simbolismo di Giovanni Segantini, con "L'angelo della vita" del 1894. Lungo il percorso espositivo della GAM troviamo inoltre opere di artisti internazionali: Vincent Van Gogh, con "Les bretonnes et le pardon de pont Aven" del 1888, Paul Cézanne con "I ladri e l'asino" del 1869, e Pablo Picasso, con "Tete de femme" del 1957. Un'ala del museo è dedicata alla opere donate dalle famiglie dei collezionisti Vismara e Grassi. La Villa Reale si trova in via Palestro 16. È visitabile dal martedì alla domenica, dalle 9,00 alle 17,30. Il costo del biglietto è di 5 euro (ogni giorno dalle 16,30 l'ingresso è gratuito). È raggiungibile con metropolitana, linea 1 (fermata Palestro), e tram, linee 1 e 2 (fermata Piazza Cavour).

Museo del '900: la pittura italiana del XX secolo.

Il Museo del ´900 vanta una collezione di circa 400 opere, dedicate all'arte italiana del XX secolo. È stato inaugurato nel 2010 ed è situato presso il Palazzo dell’Arengario. Una ricchissima esposizione che spazia dal futurismo alla metafisica, fino alla transavanguardia italiana e all'arte povera. Il percorso si apre con un'opera iconica: "Il Quarto Stato" del 1901, di Giuseppe Pellizza da Volpedo, uno dei principali esponenti del Divisionismo italiano. Si prosegue con i massimi interpreti del futurismo, come Carrà, con "Cavaliere rosso" del 1913. Seguono grandi artisti della corrente metafisica, tra cui Giorgio Morandi, con "Natura morta con manichino" del 1918, e Giorgio de Chirico, con "Il Figliol Prodigo" del 1922. I famosi "tagli" di Lucio Fontana, esponente dello Spazialismo, possono essere ammirati nell'opera "Soffitto spaziale" del 1956. L'incredibile patrimonio artistico di uno dei più interessanti musei moderni di Milano è inoltre impreziosito dalle opere degli avanguardisti internazionali, quali Pablo Picasso, con "Femme Nue" del 1907, e Vasilij Kandinsky, con "Composizione" del 1916. Si trova in via Marconi 1; è raggiungibile con metropolitana (fermata Duomo, linee rossa e gialla). L'ingresso ha un costo di 10 euro. È aperto tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,30 (lunedì dalle 14,30; giovedì e sabato fino alle 22,30).

Modernità e Design italiano: la Triennale - Museo del Design

Triennale Design Museum, inaugurato nel 2007, è il primo museo italiano del design. È stato fondato dalla Triennale di Milano con lo scopo di promuovere e valorizzare gli artisti, le opere e le aziende simbolo del design italiano. Un lungo percorso espositivo racconta, attraverso una diversificata serie di opere, il contributo fondamentale dell'Italia nell’ambito del design industriale internazionale. L'esposizione viene rinnovata annualmente per offrire al visitatore la possibilità di confrontarsi con le tematiche del cosiddetto "stato dell’arte" del design, e con le sue prospettive future. La collezione permanente è una valida testimonianza delle innovazioni e sperimentazioni che hanno caratterizzato il design del '900. Tra i numerosi oggetti esposti, troviamo elettrodomestici, utensili e complementi d'arredo. Tra questi: un esemplare di "Algol 11", televisore portatile di Brionvega (del 1964), un "Agitatore per cocktail" di Alessi (del 1957), e la lavatrice "Automatic 5" dell'azienda Candy (1959). Il Triennale DesignCafè non è un semplice luogo di ristoro, ma una vera e propria "appendice" del museo, con sedute di design, che è possibile ammirare e toccare. Tra queste, "Catilina", dell'azienda Azucena (1958). Nei giardini della Triennale, che si affacciano sul Parco Sempione, è presente la fontana "I bagni misteriosi", un'affascinante opera di Giorgio de Chirico del 1973, che è stata restaurata nel 2011. Si trova in viale Alemagna 6; è raggiungibile con metropolitana (fermata Cadorna - Triennale, linee 1 e 2). L'ingresso ha un costo di 9 euro, 12 se si vuole visitare anche l'esposizione temporanea; è aperto dal martedì alla domenica, dalle 10,30 alle 20,30.

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