La Pinacoteca di Brera e i suoi tesori
La Pinacoteca di Brera possiede una delle collezioni d'arte più ricche e famose d'Italia. Sorge all'interno del Palazzo Brera, che ospita anche la Biblioteca Braidense, l'Orto Botanico e l'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, oltre alla celebre Accademia di Belle Arti. Quest'ultima fu fondata nel 1776 per volere dell'Imperatrice Maria Teresa d'Austria e divenne ben presto un punto di riferimento per gli studenti d'arte milanesi. La collezione della Pinacoteca di Brera offre una panoramica completa della storia pittorica italiana, con particolare attenzione agli artisti lombardi. Le opere in esposizione seguono un percorso storico che parte dal Medioevo, passando per Rinascimento, '600 e '700, fino ad arrivare al XX secolo. Spiccano, tra le numerosissime opere: lo "Sposalizio della Vergine" di Raffaello, simbolo della maturità artistica del pittore; la "Cena di Emmaus" del Caravaggio, datato 1606; il "Cristo morto" del Mantegna, risalente alla seconda metà del XV secolo e "Il Bacio" di Hayez, del 1859, manifesto dell'arte romantica in Italia. Oltre ai dipinti, la galleria comprende anche una parte dedicata all'arte archeologica, una collezione di disegni (tra i quali alcuni di Leonardo Da Vinci) e ospita anche mostre d'arte contemporanea. Il Palazzo Brera si trova in Via Brera 28, nel centro storico di Milano, una zona quasi interamente pedonale, lontana dal caos e dai rumori del traffico cittadino, ed è piena di bar, negozi e ristoranti.